MICHAEL BARENBOIM & NATALIA PEGARKOVA

21.11.2024

Giovedì 21 novembre ore 20.30
SALA POLIVALENTE DEL TONDO

MICHAEL BARENBOIM, violino
NATALIA PEGARKOVA, pianoforte

Musiche di M. Ravel, G. Fauré, L. Boulanger, E. Chausson, H. Vieuxtemps


NATALIA PEGARKOVA-BARENBOIM
pianista pluripremiata, è rinomata per le sue apprezzate performance da solista e per la sua passione per la musica da camera. Vive a Berlino collaborando regolarmente con musicisti del calibro di Michael Barenboim e Daniel Hope. Il suo repertorio è vario e spazia dall'inizio del XVIII secolo alla musica di oggi, con una forte attenzione per i periodi classico e romantico.
Natalia ha completato gli studi con lode presso il Gnessin State Music College di Mosca e ha proseguito gli studi presso l'Università di Musica e Teatro di Rostock e la Folkwang University of the Arts di Essen, in Germania. Ha ricevuto il primo premio del prestigioso Concorso Internazionale Valsesia Musica Juniors 2006 Premio Monterosa-Kawai (Italia).
Nel corso della sua carriera, si è esibita con numerosi ensemble da camera, tra cui la Junge Münchner Philharmonie, la Junge Deutsche Philharmonie guidata da George Benjamin, Kristjan Järvi e Erik Nielsen e l'Orchestra da Camera di Berlino. Ha inoltre partecipato a diversi festival musicali internazionali in Francia, Ungheria, Belgio, Spagna, Grecia e Norvegia. Nel 2019, Natalia ha co-fondato il duo canoro Primevère con il soprano Sofia Livotov, che si concentra sulla musica di compositori e coppie di artisti donne. Il duo si dedica alla riscoperta di un repertorio meno conosciuto ed è sempre attento ad includere musica di compositori “dimenticati” e trascurati.
È in uscita a marzo 2024 per Linn Records una registrazione delle "Songs Without Words" di F. Mendelssohn con Michael Barenboim e Natalia Pegarkova-Barenboim, mentre la registrazione di Natalia delle romanze per pianoforte solo uscirà con Oradek Records alla fine del 2024.
Oltre alla carriera concertistica, Natalia è appassionata di educazione musicale e sta lavorando a un progetto per portare la musica e la letteratura classica nelle scuole di musica di Berlino. Ha insegnato teoria musicale e lezioni di pianoforte nell'ambito di un progetto pilota "musikalische Schule", che incorpora l'educazione musicale nel curriculum delle scuole elementari. Durante la pandemia, ha scritto un libro per bambini intitolato "Perché la musica?" che motiva i bambini a imbracciare gli strumenti musicali.

MICHAEL BARENBOIM
Il concerto del 1985 alla Philharmonie di Colonia, con in programma il Concerto per violino di Schoenberg diretto da Pierre Boulez e Michael Barenboim solista, è stato l'inizio di una carriera straordinaria.
Dopo l’importante debutto, Michael ha infatti eseguito il concerto di Schoenberg con le orchestre ed i direttori più importanti quali Filarmonica di Vienna e Daniel Barenboim, la Chicago Symphony e Asher Fisch, la Filarmonica di Israele e Zubin Mehta, la Filarmonica di
Berlino se Vasily Petrenko e la Los Angeles Philharmonic e Gustavo Dudamel. Come solista ha poi lavorato con orchestre quali l'Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese, l'Orchestre Philharmonique du Luxembourg, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Filarmonica della Scala, la Philharmonia Orchestra di Londra, l'Orchestra della Tonhalle di Zurigo, l'Academy of St Martin in the Fields, l'Orchestre de Paris e l'Orchestra Nazionale Spagnola.
I recital solistici vedono regolarmente Michael Barenboim esibirsi nelle sale più famose per le stagioni e festival più rinomati come la Wigmore Hall di Londra, la Elphilharmonie di Amburgo, la Sydney Opera House, il Teatro di San Carlo di Napoli ed il Festival di Lucerna. Con opere selezionate di Pierre Boulez, con cui, negli ultimi anni di vita ha instaurato un rapporto artistico molto stretto, ha tenuto recital alla Philharmonie di Berlino, alla Carnegie Hall, alla Konzerthaus di Dortmund, al Barbican Centre di Londra, all'Opéra national de Paris e al Festival di Salisburgo.
Nella stagione 2023/24 Michael Barenboim sarà presente, tra l'altro, al Festival Tsinandali, si esibirà con l'Orchestra Filarmonica di Bruxelles e sarà ospite della Konzerthaus Wien. Ampie tournée lo portano poi in Italia, Inghilterra, Germania e Sud America. Nella Boulez Saal di Berlino eseguirà il Concerto da camera di Berg con Thomas Guggeis e il Boulez Ensemble, mentre, dopo il grande successo della scorsa stagione con l'Orchestra da Camera di Colonia, eseguirà nuovamente, alla viola, la Concertante di Mozart insieme alla leggendaria Anne- Sophie Mutter, questa volta con la Filarmonica di Vienna.
La musica da camera è una parte fondamentale dell’attività di Michael Barenboim. Tiene regolarmente concerti cameristici al Jerusalem Chamber Music Festival, al Verbier Festival, alla Beethovenhaus di Bonn, alla Mendelssohn-Haus di Lipsia, alla Philharmonie di Parigi e al
Musikverein di Vienna. Tra i suoi partner abituali figurano musicisti del calibro di Pinchas Zukerman, Daniel Hope, Elena Bashkirova, Kian Soltani, Daniel Barenboim, Jörg Widmann e altri.
Michael Barenboim è profondamente convinto che il mondo dell’arte e della musica presentino in ogni ambito sfide costanti, aprendo nuove prospettive su brani del grande repertorio passato come del futuro. Per questo motivo è intensamente coinvolto nella musica contemporanea: l'interpretazione di brani del XX e XXI secolo gioca un ruolo fondamentale nel suo lavoro, sia come solista con orchestra (Widmann, Dutilleux, Ligeti) sia nella musica da camera. Michael ha infatti già eseguito in prima assoluta numerose nuove composizioni, tra cui opere di Jörg Widmann, Kareem Roustom, Matthias Pintscher e altri.
Ma non è solo la musica contemporanea, tuttavia, a trovare spazio nel suo lavoro: Michael ama alimentare il suo spirito musicale con brani delle epoche più diverse. Oltre ai suoi intriganti programmi da concerto, anche le sue registrazioni testimoniano questo costante impulso al rinnovamento. Nei suoi ultimi album per Accentus si è dedicato a opere di Bach, Bartók, Boulez, Tartini, Berio, Paganini e Sciarrino. Inoltre, tra il 2018 e il 2020, Deutsche Grammophon ha pubblicato i quartetti e i trii per pianoforte di Mozart e l'integrale dei trii per pianoforte di Beethoven insieme a Kian Soltani e Daniel Barenboim.
Nel settembre 2023 Michael Barenboim ha pubblicato su Linn Records una registrazione del Concerto per violino di Elgar con la Philharmonia Orchestra London diretta da Alessandro Crudele, mentre le "Songs without Words" di Mendelssohn, in un arrangiamento di Ferdinand David, con Natalia Pegarkova - Barenboim al pianoforte seguiranno, per la stessa etichetta, nella primavera del 2024.
Per Michael Barenboim, insegnare non significa solo impartire una tecnica strumentale perfetta, ma si preoccupa in modo particolare della formazione universale e culturale dei suoi studenti dell'Accademia Barenboim-Said in vari campi umanistici. Dopo aver insegnato a lungo e aver presieduto il dipartimento di musica da camera, attualmente è titolare di una cattedra di violino e di musica d'insieme. Nel 2020 è stato eletto rettore dell'Accademia.

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