FILARMONICA ARTURO TOSCANINI / YI-CHEN LIN / CRISTINA ZAVALLONI / Venerdì 22 novembre

22.11.2024

Venerdì 22 novembre ore 20.30
CHIESA DEL CARMINE

Le Maschere, sinfonia
di Pietro Mascagni

Pierrot Lunaire
di Arnold Schonberg
versione italiana a cura di M. Panni

Pulcinella, suite
di IIgor Stravinskij

CRISTINA ZAVALLONI, mezzosoprano
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Direttrice YI-CHEN LIN

YI-CHEN LIN proviene da una famiglia di musicisti di Taipei, Taiwan. Trasferitasi a Vienna da bambina, vi si è formata ed educata prima come violinista e pianista, poi come direttore d'orchestra; sotto la guida di direttori d'orchestra come Zubin Mehta, Alberto Zedda, Bernard Haitink e David Zinman.
Dall'autunno 2020 alla primavera del 2023, Yi-Chen Lin è stata maestro di cappella e assistente musicale del GMD alla Deutsche Oper di Berlino. Dopo il suo debutto di successo con la nuova produzione del Greco di Mark-Anthony Turnage, è apparsa successivamente in numerose rappresentazioni di repertorio (Carmen, Flauto Magico, Fledermaus, Barbiere, Simon Boccanegra, Un ballo in maschera).
Impegni e debutti recenti includono la Lyric Opera Chicago (La Cenerentola) e Den Norske Opera (Dialogues des Carmélites), oltre a concerti con la Sächsische Staatskapelle Dresden, l'Orquesta Sinfónica de Tenerife, la Taipei Symphony Orchestra, i Bochumer Symphoniker, la National Taiwan Symphony Orchestra e l'Opéra Orchester National. di Montpellier. Per il terzo anno consecutivo, Yi-Chen è apparsa anche al Bregenzer Festspiele del 2024 – questa volta con una nuova produzione di Tancredi molto apprezzata.
I prossimi debutti e re-inviti includono DSO Berlin, Orchestra Arturo Toscanini Parma, Orchestre National de France, Opéra Orchestre National de Montpellier, Orchestra Sinfonica della Radio Svedese, Bochumer Symphoniker ed Essener Philharmoniker, tra gli altri. Nel campo dell'opera dirigerà una nuova produzione di Hansel e Gretel alla Komische Oper di Berlino, così come la ripresa di Nabucco all'Opéra de Toulon.
Yi-Chen Lin ha debuttato come direttore d'orchestra con la RSO Wien nella Sala d'Oro del Musikverein nel 2009.
Inviti a concerti l'hanno portata in Italia, Spagna, Portogallo, Slovenia, Germania e Austria, dove ha lavorato come ospite con orchestre come la Tonhalle Orchester Zürich, la hr-Sinfonieorchester, la SWR Symphonie-orchester, l'Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna. , Orchestra Filarmonica Slovena, RTVE Madrid, Orquestra Simfònica de Barcelona, ​​Orquestra Gulbenkian Lisbon, Orchestra Nazionale Basca e Orquesta Sinfónica de Tenerife.
Yi-Chen Lin ha ricevuto regolarmente inviti a festival come il Rossini Festival Pesaro, in Italia, il Quincena Musical a San Sebastián e il Festival de San Lorenzo, in Spagna. I suoi impegni operistici includono inviti al Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona, al Teatro de la Zarzuela di Madrid (Carmen), al Teatro Comunale di Bologna (Le Nozze di Figaro), al Teatro Principal di Palma di Maiorca (L'Elisir d'amore & Les contes d'Hoffmann) e Ópera de Tenerife (Il viaggio a Reims), Opera Ballett Vlaanderen (L'Heure espagnole), Oper Frankfurt (Der Zar lässt sich fotografieren & Die Kluge) e Staatsoper Stuttgart (Don Giovanni),

CRISTINA ZAVALLONI nasce a Bologna. Di formazione jazzistica intraprende a diciotto anni lo studio del belcanto e della composizione presso il Conservatorio della sua città. Per molti anni si dedica anche alla pratica della danza classica e contemporanea. Si esibisce nei più importanti teatri, stagioni concertistiche classiche e contemporanee, festival jazz di tutto il mondo, tra cui: il Montreux Jazz Festival, North Sea Jazz Festival, Free Music Jazz Festival di Anversa, Moers Music, Bimhuis di Amsterdam, London Jazz Festival, Klara Festival, International Jazz Festival di Rotterdam, Umbria Jazz, Blue Note di Milano, Casa del Jazz di Roma, Suoni delle Dolomiti, Concertgebouw di Amsterdam, Concertgebouw di Bruges, Lincoln Center e Carnegie Hall di New York, Walt Disney Hall, Teatro alla Scala di Milano, Palau de la Musica di Barcellona, Barbican Center di Londra, Beijing Concert Hall, Moscow International House, Wien Konzerthaus, Grande Auditório – Fundacão Gulbenkian di Lisbona, Banlieues Bleues, Les Nuits de Fourvière di Lione, New Palace of Arts di Budapest, Auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro La Fenice, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Comunale di Bologna.
Si è esibita nella veste di cantante solista con orchestre quali London Sinfonietta, Britten Sinfonia, BBC Symphony Orchestra, Asko-Schoenberg, Ensemble Sentieri selvaggi, Musik Fabrik, Orchestra della Rai di Torino, Los Angeles Philharmonic, Orchestra Regionale della Toscana, Orchestra Toscanini, Irish Chamber Orchestra ed è stata diretta da Martyn Brabbins, Stefan Asbury, Reinbert De Leeuw, Ivan Fischer, Oliver Knussen, David Robertson, Jurjen Hempel, Georges-Elie Octor, Andrea Molino, Marco Angius tra gli altri. Ha collaborato lungamente con il compositore olandese Louis Andriessen, il quale ha scritto per lei molti lavori, tra cui Passeggiata in tram per l’America e ritorno, La Passione (2002), Inanna (2003), Letter from Cathy (2003), Racconto dall’Inferno (2004), la parte di Dante nell’opera La Commedia (2008), il monodramma Anaïs Nin (2010) e la parte di Sor Juana Ines de la Cruz nell’opera Theatre of the World (2016).
E’ interprete di prime esecuzioni di Carlo Boccadoro, Luca Mosca, Emanuele Casale, Mauro Montalbetti, Michael Nyman e di alcune composizioni di James McMillan (tra cui la prima statunitense di Raising Sparks, Carnegie Hall, 2011). Tra i brani che interpreta più assiduamente figurano le Folk Songs di Luciano Berio (eseguite ad Amsterdam, Avignone, Budapest, Siviglia, Rotterdam, Innsbruck, Bochum oltre che in Italia) ed il Pierrot Lunaire di Arnold Schoenberg.
Frequenta il repertorio barocco (Incoronazione di Poppea con Rinaldo Alessandrini a Strasburgo, Combattimento di Tancredi e Clorinda alle Terme di Caracalla) collaborando con registi e coreografi quali Mario Martone e Alain Platel (VSPRS e Pitié!, su musiche di Fabrizio Cassol) e con la Brass Bang! (Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Marcus Rojas, Steven Bernstein) nel progetto Barocco!.
Le sue collaborazioni in ambito jazzistico includono esibizioni in duo con Jason Moran, Benoit Delbecq, Hamilton de Hollanda, Stefano Bollani, Alfonso Santimone.
Nel 2012 è ospite del Premio Django Reinhardt dell’Académie du Jazz de France, debutta al Grande Auditório della Fundacão Gulbenkian di Lisbona con la prima portoghese del suo quartetto jazz IDEA ed il programma Per Caso Aznavour, riprende il Pierrot Lunaire di Schoenberg al Teatro Nazionale di Roma e Anais Nin di Andriessen alla Walt Disney Hall di Los Angeles (prima statunitense).
Si esibisce al Beijing Concert Hall con Racconto dall’Inferno di Andriessen e partecipa al progetto Strange Fruit di Fabrizio Cassol al KVS e al Theatre National di Bruxelles.
Ritorna al West Cork Chamber Music Festival con il debutto in Phaedra di Benjamin Britten e riprende il Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi-Battistelli con la regia di Mario Martone alle Terme di Caracalla di Roma.
Debutta al Konzerthaus di Vienna nell’ambito del 100° anniversario di Pierrot Lunaire di Schoenberg con Moonsongs di Uri Caine. Chiude l’anno con un concerto alla Perm Philharmonie e alla Moscow International House assieme ai Virtuosi Italiani ed un’esibizione a Bangkok con Federico Mondelci e la Bangkok Symphony Orchestra. Inaugura il 2013 con una masterclass di canto a Cartagena (Colombia) nell’ambito del Festival Internacional de Musica e la ripresa di Moonsongs di Uri Caine al Teatro Comunale di Modena. Debutta in The rape of Lucretia di Britten (in scena al Teatro Alighieri di Ravenna, al Teatro Valli di Reggio Emilia e al Maggio Musicale Fiorentino) e nella parte di Miss Jessel in The turn of the screw sempre di Britten (al Teatro Comunale di Bologna) nell’ambito delle celebrazioni del centenario della nascita del compositore inglese.
Parte in una tournée di presentazione del suo CD La donna di cristallo assieme alla Radar Band con cui si esibisce al Festival di Roccella Jonica, alla fiera del libro di Torino, al Lugo Opera Festival, al Torino Jazz Festival – dove riscuote un clamoroso successo davanti a un pubblico di 10.000 persone – al Desenzano Jazz Festival.
Il progetto viene ripreso in una versione Deluxe firmata dalla Zavalloni e da Cristiano Arcelli assieme all’Italian Jazz Orchestra e agli Archi dell’Orchestra Bruno Maderna al Teatro Fabbri di Forlì.
La Radar Band da nonetto diventa un sestetto con cui inaugura la stagione dell’Atelier Musicale di Milano e la nuova sala dell’Auditorium Unipol di Bologna in occasione del meeting delle Città Unesco della Cultura.
A giugno si esibisce come protagonista della Carmen di Bizet al Festival Les Nuits de Fourvière di Lione nella rilettura dell’Orchestra di Piazza Vittorio.
A dicembre registra a New York con Uri Caine e una band tutta americana il CD The Soul Factor (JandoMusic).
Sempre nel 2013 collabora per la prima volta con la televisione in un format concepito e curato da lei insieme al giornalista Moreno Cerquetelli. Nascono le Effemeridi Musicali (RaiTre), bravi pillole televisive in cui racconta e interpreta alcuni dei suoi progetti musicali.
Il 2014 inizia partecipando nuovamente al Festival Internacional de Musica de Cartagena dove questa volta oltre alle masterclass di canto, tiene diversi concerti in duo con il pianista Andrea Rebaudengo e con i fratelli Assad., straordinari chitarristi brasiliani.
Prosegue con l’esecuzione di Folk Songs di Berio assieme a Sentieri Selvaggi nella Sala Verdi del Conservatorio G. Verdi per la Società del Quartetto di Milano e la ripresa del brano a Roma per la stagione di Santa Cecilia.
Prosegue ancora con Andrea Rebaudengo all’Accademia Chigiana e assieme a I Virtuosi Italiani allo Zorlu Center di Istanbul in un programma dedicato ai Beatles.
Durante l’estate riprende la Carmen secondo Piazza Vittorio per l’opera di Roma – Terme di Caracalla.
Forma con membri della Radar Band il nuovo quartetto Special Dish e nel novembre 2014 esce in tutte le edicole, allegato alla rivista Musica Jazz, l’omonimo CD del gruppo.
Il 2014 è soprattutto l’anno in cui dà alla vita la figlia Agata.
Nel 2015 debutta ne El Amor Brujo di De Falla con l’ensemble olandese Ludwig (Amsterdam, Utrecht). Si esibisce alla Philarmonie di Colonia cantando La Passione di Andriessen e al Castello di Varsavia con Andrea Rebaudengo.
Durante l’estate, ha inizio la collaborazione insieme a Rebaudengo e alla violista tedesca Danusha Waskiewicz, con un concerto per il Festival Musica sull’Acqua di Colico in cui debuttano negli Zwei Gesange op. 91 di Brahms.
Dà vita ad un duo voce e sax insieme a Cristiano Arcelli che presenta nella meravigliosa Grotta del Bue Marino per il Cala Gonone Jazz Festival.
Nel Centenario del Genocidio degli Armeni, dà vita al progetto Pour toi Arménie – omaggio a Charles Aznavour – insieme al gruppo pugliese Ensemble ’05. Il lavoro viene presentato a Monopoli, Bari e L’Aquila.
Nell’autunno debutta nell’ultima opera di Mauro Montalbetti e Marco Baliani: Corpi eretici – Dramma musicale pasoliniano in 9 canti.
A marzo 2016 viene ristampato il CD ‘Cristina Zavalloni Special Dish’ per la neonata etichetta Encore Jazz. Il quartetto si esibisce assiduamente in festival e club: Milano, Bologna, Isola d’Elba, L’Aquila, Amsterdam, Roma, Rimini, Lago di Garda, etc.
Riprende La Voix Humaine di Francis Poulenc (debuttata a Bologna e Bolzano nel 2010) al Teatro Argentina di Roma per la stagione dell’Accademia Filarmonica.
Si dedica per vari mesi a dar vita al ruolo di Sor Juana Ines de la Cruz nella nuova opera di Andriessen Theatre of the World, ispirata alla vita di Athanasius Kircher (Los Angeles, maggio e Amsterdam, giugno).
Durante l’estate, prende parte come docente alle masterclass estive di Siena Jazz e nell’autunno interpreta la prima assoluta di American Songs di Luca Mosca (brano per voce e ensemble a lei dedicato) per il Bologna Festival. Lo replica alla Fondazione Vedova di Venezia.
Nel 2017 partecipa a una produzione dedicata a Salvatore Sciarrino, insieme all’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius e alla presenza del compositore. Si tratta di una serie di concerti e della realizzazione di un CD, in cui canta il ciclo Canzoni del XX secolo (Altri Volti e Nuovi 2, Decca 2017). Nell’autunno, prende parte a Reggio Emilia alla produzione della nuova opera del compositore Mauro Montalbetti: “Haye” – le parole, la notte. La regia è di Alina Marrazzi, il libretto dello scrittore Alessandro Leogrande.
Nel 2018 parte la collaborazione con il gruppo JAS, nato in seno all’Orchestra da Camera di Mantova.
Ad aprile è al LAC di Lugano, per la partecipazione allo spettacolo Serata Colorata – dedicato alle musiche composte all’interno del campo di concentramento di Ferraguti. A maggio è in Spagna per partecipare al Festival Musica en Segura, dove si esibisce in duo con Rebaudengo e insieme all’ensemble Holland Baroque. A giugno è a Bochum per un’esecuzione di Folk Songs insieme alla Bochum Symphoniker diretta da Enrico Onofri.
A settembre partecipa al Festival di Stresa alla prima italiana del Peter Pan di Bernstein, diretta da Gianandrea Noseda. Nell’autunno, è protagonista insieme al pianista Fabrizio Puglisi dello spettacolo
O Supersong, prodotto dal Festival Aperto di Reggio Emilia e replicato a Roma per il festival Romaeuropa. Sempre nell’autunno, presenta il suo CD Special Moon al Teatro Comunale di Bologna, con ospite il genio dell’elettronica norvegese Jan Bang. E’ l’inizio di una felice collaborazione.

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