03.06.2021
Oggi alle 11 è stato prsentato il festival ROSSINI OPEN, organizzato dal Teatro Rossini di Lugo; a presentarlo alla stampa Davide Ranalli, Sindaco di Lugo e Presidente della Fondazione Teatro Rossini, Giovanni Barberini, direttore del Teatro Rossini e Maurizio Roi.
Lunga kermesse musicale di fine estate distribuita su tre settimane in diverse location dal 26 agosto al 12 settembre, diciannove eventi con oltre cento artisti coinvolti, da Erika Piccotti a Fabio Armiliato, da Peppe Servillo ad Andrea Bacchetti, nei generi più vari. L’ultima opera del compositore seicentesco Alessandro Stradella “Moro per Amore” con la bacchetta di Andrea Be Carlo e omaggi a Stravinsky, Piazzolla, Bottesini e Buscaglione. E la musica di Bach come file rouge sotterraneo.
“Si allentano gli effetti della pandemia e gradualmente tutti i teatri del mondo riaprono con concerti e opere dal vivo – spiega Maurizio Roi, ex sindaco e consulente di ROSSINI OPEN - ma il Teatro Rossini di Lugo non può ancora riaprire per il protrarsi dei lavori di ristrutturazione e adeguamento antisismico iniziati nel giugno del 2019 e rallentati dall’emergenza sanitaria. Non ci siamo dimenticati però che una città non può rimanere priva del suo teatro per troppo tempo”.
Ecco dunque che l’Amministrazione comunale e in particolare il Sindaco Davide Ranalli, che della Fondazione Teatro Rossini è Presidente, decide di “riaprire” comunque il Teatro Rossini con una kermesse musicale completamente “open air”, in nuovi e suggestivi luoghi dedicati alla musica e allo spettacolo dal vivo, che offriranno di nuovo l’abitudine al pubblico lughese di tornare a teatro. “Una necessità vitale che non poteva essere disattesa per altro tempo”, aggiunge Roi.
Ecco dunque nascere ROSSINI OPEN, “Dal teatro... fuori uscendo”, che parafrasa un celebre verso rossiniano (“dalla bocca fuori uscendo” dal Barbiere di Siviglia). Un titolo eloquente, in cui emerge lo spirito dell’iniziativa culturale: il Teatro Rossini riapre, lo fa all’aperto, ma riapre.
E lo fa con un autentico “festival”, nel significato originale del termine, cioè una ricca serie di eventi musicali e teatrali circoscritta in un breve periodo temporale, anticipando idealmente ciò che dovrà essere fatto in futuro, quando il Teatro Rossini riaprirà finalmente i suoi battenti: tanta musica operistica, musica da camera, musica sinfonica, teatro e spettacolo di ricerca.
Quattro i luoghi scelti per gli spettacoli, a cominciare dal quattrocentesco Chiostro della Collegiata, dall’acustica particolarmente felice, il Cortile interno della Rocca Estense, il Giardino della settecentesca Villa Malerbi, sede della Scuola di Musica, infine Piazza Baracca con il suo celebre Monumento a Francesco Baracca dello scultore faentino Domenico Rambelli, che il 29 agosto farà da suggestivo palcoscenico allo spettacolo/omaggio a Fred Buscaglione “A qualcuno piace Fred” con la partecipazione straordinaria del cantante Peppe Servillo e del Quintetto d’Archi del Lerici Music Festival.
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